HOME
 

Commenti di critici

Commenti di compositori

Curiosità

 

 

Commenti e curiosità raccolte da

Amedeo Poggi e Edgar Vallora

nel volume

Mozart. Signori, il catalogo è questo!

Torino, Einaudi, 1991,

pp. 699 - 702;

 

 

H. de Curzon

 

[Nella «Zauberflöte»] sono ripassati davanti a lui, come in uno spettacolo meraviglioso, tutta la sua giovinezza, tutte le aspirazioni di un tempo, tutta quella luminosa creazione di temi espressivi, di figure caratteristiche, di immagini sonore sparse e non sviluppate, ridestatesi ora più fresche che mai.

 

 

Albert Eìnstein

 

È un lavoro che incanta un fanciullo, commuove l'uomo più indurito ed entusiasma il saggio. Ogni individuo e ogni generazione vi trovano qualcosa di diverso: solo a colui che è semplicemente «colto»" e al puro barbaro, il «Flauto magico» non dice nulla.

 

 

Wolfgang Hildesheimer

 

Faremmo torto al più grande genio musicale se volessimo considerare come summa della sua produzione o come profano canto del cigno il " Flauto magico", un'opera che non gli offriva questa necessaria premessa. È invece piuttosto l'ultima testimonianza della sua grandiosa capacità di oggettivazione, la brillante riuscita di un ultimo esame, non però il suo testamento.

 

 

A. Greither

 

La sua ultima opera è un mistero dell'amore sensibile e spirituale, divenuto cosciente attraverso le prove, è nello stesso tempo il suo lascito all'umanità.

 

 

Beniamino Dal Fabbro

 

Fra tutte le opere di M. il «Flauto magico» sembrerebbe destinato a insinuare dubbi nei dogmatici assertori del melodramma ottocentesco, trovandosi in essa gli elementi teatrali della commedia, dell'opera in musica, dell'oratorio e persino dell'operetta alla Offenbach e dell'odierna rivista.

 

 

Gioachino Lanza Tomasi

 

Una commedia di macchine con quattordici mutamenti scenici per un teatro di periferia, centrata sui lazzi di un Arlecchino tedesco, e opera del viaggio solare alla ricerca della verità [...], questi gli estremi programmatici del «Flauto magico». Come M. abbia potuto conciliarli rappresenta ancora e sempre il fascino unico dell'opera: una musica trasparente, affatto popolare, dove ogni nota è intenzionata, tende alla rivelazione di un mondo migliore.

 

 

Enrico Fubini

 

Il «Flauto magico» è indubbiamente opera illuminista, ma ci rivela forse il volto più inquietante, più mobile, più segreto e denso di promesse dell'Illuminismo.

 

HOME