IL PORTALE DELL'ARTE DI RODONI.CH LA GENERAZIONE DELL'OTTANTA CENSURA TEATRALE E FASCISMO (VOLUME I) CENSURA TEATRALE E FASCISMO (VOLUME II) I) |
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LAURETO RODONI «CARO LUALDI...». I RAPPORTI D’ARTE E D’AMICIZIA TRA GIAN FRANCESCO MALIPIERO E ADRIANO LUALDI ALLA LUCE DI ALCUNE LETTERE INEDITE Nel presente saggio e nella prima parte del ‘Florilegio epistolare inedito’ pubblicato in appendice, le lettere di Malipiero trascritte integralmente sono di mia proprietà (Archivio privato Laureto Rodoni, Biasca, Svizzera). Le fotocopie di queste lettere sono state da me donate al Fondo Malipiero, Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia. Nella seconda parte del ‘Florilegio’ sono pubblicate le lettere di Lualdi a Malipiero (Fondo Malipiero, Venezia) non incluse o solo in parte citate nel saggio, ma a esso intimamente connesse. Sono ospitate infine una lettera di Lualdi a Scherchen (Fondo Malipiero), una lunga lettera di Lualdi a Casella e due di Casella a Lualdi (Carte della Famiglia Lualdi, Roma). |
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Catanzaro. Cinque stelle al Cd di Malipiero
realizzato dall’orchestra La Grecìa Paolo Petazzi, uno dei più apprezzati musicologi italiani, analizzando il cd realizzato dall’orchestra per la casa discografica Stradivarius e dedicato alle opere di Gian Francesco Malipiero, ha assegnato al lavoro cinque stelle il massimo del punteggio. |
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DON TARTUFO BACCHETTONE |
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SINFONIA IN UN TEMPO
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SINFONIE DEL SILENZIO E DE LA MORTE |
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Gian Francesco Malipiero nacque a Venezia il 18 marzo 1882. Studiò al Conservatorio di Vienna e poi al Liceo Musicale Benedetto Marcello di Venezia, diplomandosi in composizione a Bologna nel 1904. A Berlino e a Parigi entrò in contatto col mondo musicale contemporaneo, e in Italia partecipò con Casella e Pizzetti al rinnovamento della cultura musicale, patrocinato anche da Gabriele D'Annunzio. La sua vita si svolse tra il Veneto e Roma, prevalentemente ad Asolo, dove lo colse la ritirata di Caporetto. Dal 1921 al 1924 fu insegnante di composizione nel Conservatorio di Parma. Dal 1939 al 1952 diresse il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. La sua copiosissima produzione musicale fa di lui uno degli artefici della moderna musica italiana, e ne illustra in modo esemplare la doppia natura di aggiornamento europeo e di recupero d'un'antica tradizione nazionale, strumentale e vocale, pre-ottocentesca. Oltre a moltissime composizioni sinfoniche e da camera, oratori sacri e profani, essa comprende numerose opere teatrali, generalmente su libretto proprio, salvo il caso del giovanile Sogno d'un tramonto d'autunno, su testo di Gabriele D'Annunzio, e la collaborazione con Pirandello ne La favola del figlio cambiato. Ha pubblicato l'edizione completa delle opere di Claudio Monteverdi, e numerosi altri testi musicali italiani del Sei e Settecento; ha diretto l'Istituto Italiano che provvede alla pubblicazione delle opere di Antonio Vivaldi. |
L'OPERA DI GIAN FRANCESCO MALIPIERO SAGGI DI SCRITTORI ITALIANI E STRANIERI CON UNA INTRODUZIONE DI GUIDO M. GATTI SEGUITI DAL CATALOGO DELLE OPERE CON ANNOTAZIONI DELL'AUTORE E DA RICORDI E PENSIERI DELLO STESSO TREVISO 1952 INDICE E DESCRIZIONE |
RICORDI E PENSIERI LA PIETRA DEL BANDO MEMORIE UTILI CASELLA - MALIPIERO - BERG - WERFEL MUSICA E MUSICISTI |
G. F. MALIPIERO L'ARMONIOSO LABIRINTO TEATRO DA MUSICA 1913 - 1970 A CURA DI MARZIO PIERI PREFAZIONE DEL CURATORE Minima testimonianza d'attenzione, con qualche istruzione d'uso per un (anti)esteta, espressionista, moralista, fanatico/fantastico, (mal)contento, (veneziano), dell'untergang MARSILIO EDITORI - VENEZIA 1992 INDICE E DESCRIZIONE |
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MALIPIERO - DE FALLA - CASELLA |
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L'impressione immediata che si prova di fronte a questo mare di lettere è infatti che si tratti di una monumentale apologia del rapporto fra l'artista ed il critico, monumentale come poche altre la storia della cultura del Novecento ci ha reso. Il punto cruciale, in termini espressivi, di questo sentimento d'amicizia attiva, che pure illumina tutto il carteggio, si trova forse in una delle ultime lettere, nella quale, commentando un incontro in Venezia con Malipiero, Guido Gatti ci propone questo umile atto di amorosa confessione: Anche per me rimane indimenticabile la nostra conversazione [...] che nel mio ricordo costituì la sintesi ideale di un'amicizia nata più di cinquant'anni fa e mai incrinata nel fondo [...]. Considero la nostra amicizia come una delle cose più belle e amabili che la mia vita - che ora volge al termine - mi ha riservato. Una testimonianza di stima, peraltro corrisposta, che verrà ripetuta e riconfermata più volte; una lettura più profonda, però, coll'andare delle lettere, ci evidenzia altre figure nell'affresco assai ricco e variegato del Novecento musicale. Il fitto tessuto della vita musicale italiana ed europea che va dal 1914 al 1972 si rispecchia infatti - non senza enigmatiche rifrazioni - nelle lettere, nel clima e nello stile colloquiale e familiare di un'ininterrotta, intensa ed affettuosa conversazione fra due amici sinceri e animosi. [Cecilia Palandri, pp. VI-VIII] Mio carissimo Guido sopravissuti miracolosamente, visto cose inverosimili, sopportato l'insopportabile. [...] Ho lavorato, ora aspetto perché non so se vivo o sogno. Respiriamo fisicamente dunque i nostri corpi vivono, speriamo poter respirare spiritualmente e di poter vivere anche con la mente. Quante nubi. Quanto nero. De profundis o Te Deum? Si vedrà. [p. 405, 23.6.1945] |
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IL CARTEGGIO
G. F. MALIPIERO - G. D'ANNUNZIO MALIPIERO E D'ANNUNZIO SOGNO DI UN TRAMONTO D'AUTUNNO RUBENS TEDESCHI G. F. MALIPIERO: IL SOGNO |
Sono stato dal Capo del Governo. [...] Gli raccontai tante cose ed egli mi disse soltanto che mi ammirava assai, che le mie disgrazie erano dovute al mio troppo ingegno (gli risposi: «che fortuna per gli imbecilli»), che le Sette canzoni erano una gran bella cosa e [...] regalai invece le opere mie più importanti, «perché così avrebbe potuto rendersi conto quante erano quelle che in Italia si tentavano soffocare» [...]. Al Capo del Governo mi guardai bene dal parlare dell'Accademia ed egli neppure fece il minimo accenno alla medesima. Ho visto tre accademici, mi parlarono di Mascagni e dei nomi che egli desidera proporre! Cose da crepar dalle risa. Non ti racconto poi quello che egli disse: «non esiste altra musica all'infuori di quella dell'ottocento melodrammatico». Corelli, Palestrina sono dei teorici insignificanti secondo il fornaio livornese! Credo che la mia situazione si aggravi sempre più soprattutto causa la crisi tedesca. La Germania era il solo paese dove il mio teatro si eseguiva. Come fare? Ricevo ora il conto dalla società degli autori per il 1929: Italia 76 lire, all'Estero 73 lire! Non sono lungi dal credere alla necessità di riprendere un posto in qualche conservatorio! Ma sono fuori e non so che cercare. In ogni modo è in autunno che si delineerà la mia situazione. [Asolo (Treviso), 8.6.1930] Tutto passa, passerà anche questa. Il primo ottobre vorrei condurre Anna a Gardone [...] Durante il nostro soggiorno vorrei farti conoscere alcune musiche che forse ti interesseranno e mi propongo, per riposare e per non abusare della tua amicizia, di non parlare dellea cose che mi preoccupano. È logico che la mia situazione sia com'è. Non facendo concezioni, non sottomettendomi a quelle vigliaccherie che sono consuetudini (specialmente fra i musicisti, tutti codardi) raccolgo aquello che ho seminato. Non credo che nulla si possa fare a Roma. Soltanto se il Capo del Governo considerasse il mio caso un caso speciale, forse si potrebbe ottenere qualche cosa, mentre dall'insieme della situazione credo che non ci sia da sperare che nel ritorno alla 'normalità' nei paesi dove mi considerano qualche cosa. [Asolo (Treviso), 27.9.1930] |
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NON AMO LE RECRIMINAZIONI, NÉ ACCUSARE, PERÒ DI QUANTI AMMAESTRAMENTI CONVENZIONALI, ASSURDI, ERRATI, VERI SCOGLI CONTRO I QUALI S'INFRANGONO LE MIGLIORI ENERGIE GIOVANILI, POTREI LAGNARMI SE NON RITENESSI PIÙ OPPORTUNO DIMENTICARE UN INSIEME DI FATTI E MISFATTI CHE OFFENDEREBBERO LA MEMORIA DI QUELLI CHE FACEVANO PROFESSIONE DI INSEGNANTI E CHE NULLA MI HANNO INSEGNATO SALVO A GUARDARMI DAI FALSI INSEGNAMENTI? CHI VA AD ABITARE UN EDIFICIO DI RECENTE COSTRUZIONE E FIDUCIOSO VI TRASPORTA TUTTO QUELLO CHE POSSIEDE, PUÒ ESSERE RESPONSABILE SE CROLLA? FORSE RESPONSABILE D'AVER AVUTO FIDUCIANELL'ARCHITETTO? CHI POTEVA IMMAGINARE CHE IL MATERIALE FOSSE TARATO E IRRIMEDIABILMENTE CONDANNATO A SGRETOLARSI? |
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I CAPRICCI DI CALLOT ONE OF THE GREATEST OPERATIC MASTERPIECES OF G. F. MALIPIERO IN A SUPERBLY RECORDING SECONDA PARTE - TERZA PARTE LIBRETTO INTEGRALE |
"EIN MAGISTRALES WERK..."
FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG OPERNHAUS KIEL BÜHNENPHOTOS - REVIEW - CAST RIASSUNTO - INHALT - SYNOPSIS - RÉSUMÉ LIBRETTO [IT] - LIBRETTO [DE] - LIBRETTO [EN] EINFÜHRUNG - INTRODUCTION - INTRODUCTION INTRODUZIONE DELTEATRO.IT |
SITI DEDICATI A HOFFMANN E.T.A. HOFFMANN CON UN ATTORE PRINZESSIN BRAMBILLA TESTO INTEGRALE LA PRINCIPESSA BRAMBILLA FLORILEGIO JACQUES CALLOT I BALLI DI SFESSANIA |
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MAGDA OLIVERO LA MADRE IN 'SETTE CANZONI' |
O morte díspietata, tu m'hai fatto gran torto; tu m'hai tolto mio figlio ch'era lo mio conforto. Già mai non vidi giovane di cotanto valore quanto era lo mio figlio che mi donò il Signore. Dolce sonno, dal cielo scendi e vieni Vieni a cavallo, e non venire a piedi; Vieni a cavallo in un cavallo bianco, Dove cavalca lo Spirito Santo: Vieni a cavallo in un bel cavallino, Dove cavalca anche Gesù Bambino. Falla, la nanna, ne li dolci sonni! Mamma ti canta, e tu, piccino, dormi! O figlio, figlio, figlio, figlio amoroso giglio, figlio, chi dà consiglio, al cor mio augustiato? Figlio, occhi giocondí, figlio, co non rispondi? figlio, perchè t'ascondi dal petto ove se' lattato? |
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INTRODUZIONE
(DELTEATRO.IT) INTRODUZIONE E TESTI PARTITURA ONLINE PARTITURA ONLINE LE NOVE CANZONI DI G. F. MALIPIERO FRANCESCA GUALANDRI |
ROBERTO ZANETTI INDICE E PRESENTAZIONE DEI TRE VOLUMI LA PRODUZIONE MUSICALE DI G. F. MALIPIERO LE OPERE GIOVANILI 1900-1915 IL PRIMO DOPOGUERRA PRIMA PARTE SECONDA PARTE DAL 1925 AL 1930 GLI ANNI TRENTA IL SECONDO PERIODO BELLICO IL SECONDO DOPOGUERRA |
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SU MALIPIERO STUDI DI MUSICA VENETA CATALOGO GENERALE INFORMAZIONI ITALIANO - ENGLISH IL FONDO MALIPIERO |
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RITRATTI DI G.F. MALIPIERO |
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FEDELE D'AMICO RAGIONI UMANE DEL PRIMO MALIPIERO GLI OTTANT'ANNI DI MALIPIERO HENRY PRUNIÈRES BIOGRAPHIE ET OEUVRES LAURETO RODONI UN RITRATTO DI G. F. MALIPIERO CON UNA LETTERA INEDITA DI GFM AD ADRIANO LUALDI FIAMMA NICOLODI MALIPIERO E IL FASCISMO |
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CONCERTO PER PIANOFORTE N. 3 (ALDO CICCOLINI) |
IMPRESSIONI DAL VERO (I) |
GIANNOTTO BASTIANELLI PROFILO BIO-BIBLIOGRAFICO PRO E CONTRO LA MUSICA MODERNISSIMA I. DA L'OPERA DI G. F. MALIPIERO II. PUBBLICATO ANCHE IN IL NUOVO DIO DELLA MUSICA |
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GUIDO M. GATTI UNA LEZIONE DI MALIPIERO MASSIMO BONTEMPELLI IL CAMMINO DI MALIPIERO RENATO MARIANI I 70 ANNI DI MALIPIERO G. F. MALIPIERO SCRITTURA E CRITICA A CURA DI MARIA TERESA MURARO |
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NONOSTANTE I MIEI BUONI RAPPORTI D'AMICIZIA CON ALFREDO CASELLA, NON ESISTE NESSUN MIO LEGAME MUSICALE CON LUI. MOLTE SUE OPERE MI PIACCIONO, LE ASCOLTO VOLENTIERI (IL CHE PER ME NON È POCO) MA FUMMO SEMPRE AGLI ANTIPODI E FORSE LA NOSTRA LONTANANZA MUSICALE CI RIUNì. HO CONOSCIUTO, PIÙ O MENO DA VICINO, TUTTI I MUSICISTI, DA TUTTI MI SENTO PIÙ O MENO LONTANO. HO SEMPRE OBBEDITO A UN PRINCIPIO PER ME INDISPENSABILE: HO INESORABILMENTEV SCARTATO E DISTRUTTO CIÒ CHE ERA FRUTTO DELLA MIA VOLONTÀ ANZICHÈ DEL MIO ISTINTO. |
JOHN C. G. WATERHOUSE LA MUSICA DI G. F. MALIPIERO INDICE PRESENTAZIONE DI FEDELE D'AMICO CARATTERISTICHE GENERALI |
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LE SINFONIE
SCHEDA DI ARMANDO GENTILUCCI SCHEDA DI GIACOMO MANZONI ERNEST ANSERMET LES SYMPHONIES DE MALIPIERO REGISTRAZIONI RECENTI ERMANNO PACCAGNINI LA SINFONIA DEL MARE |
LE SINFONIE DI MALIPIERO SU YOUTUBE
work in progress |
MUSICA DA CAMERA I QUARTETTI SCHEDA DI HARRY HALBREICH QUARTETTO D'ARCHI DI VENEZIA THE ORPHEUS STRING QUARTET SONATINA PER VIOLONCELLO E PIANOFORTE CD DUCALE BOOKLET DI LAURETO RODONI [EN] |
GESANG HINTER DER MASKE "QUATTRO VECCHIE CANZONI" UND "LE SETTE ALLEGREZZE D'AMORE"
PROGETTI DI BALLETTI
UNA FESTA A MANTOVA PERSEO RETROSCENA DI «ACCIAIO» INDAGINE SU UN'ESPERIENZA CINEMATOGRAFICA DI GFM SETTE INVENZIONI ECC. RENATO MARIANI GLI «HERZGEWÄCHSE» DI PANTEA |
L'AMICIZIA È INCANTO. ROTTO L'INCANTO CHE COSA RIMANE? LA NOSTALGIA DEI RICORDI |
CASELLA - DE FALLA - MALIPIERO |
OPERE DI G. F. MALIPIERO STAMPATE DA CHESTER WERKE - UNIVERSAL EDITION SUVINI ZERBONI BONGIOVANNI RICORDI |
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CASA MALIPIERO AD ASOLO |
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G. F. M. CON GIULINI E MOGLIE |
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