1874

Il 26 marzo dà a Trieste il suo primo concerto tutto da solo, interpretando due fughe di Händel, Knecht Ruprecht di Schumann e il Tema con Variazioni di Hummel.
Durante l'estate inizia anche uno studio sistematico della composizione. Il padre gli fa conoscere la musica di Bach:

«Debbo essere grato a mio padre per avermi tenuto a stretto contatto con lo studio di Bach nella mia fanciullezza, e ciò in un momento e in un luogo ove il grande maestro è considerato poco più di un Carl Czerny. […] Egli mi educò [...] ad essere un musicista 'alla tedesca' e mi mostrò quella via che io poi mai più disertai interamente, pur non rinunciando mai, nello stesso tempo, a quelle qualità latine che la natura mi ha date.» [Epilogo alla edizione completa delle opere di Bach (1923), BII, p. 269]
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